martedì 16 marzo 2010

Studentesse lesbiche scopate dal vicino di casa

Mi chiamo Angelo, ho 36 anni e una voglia nel cassetto da soddisfare.
Mi piace molto fare sesso e ho anche una resistenza notevole, oltre a un bel membro che da duro fa il suo bell’effetto.
Fra i miei desideri vi è sempre stato quello di scopare due ragazze nello stesso momento e questo desiderio fisso finalmente si è avverato la settimana passata.
Nell’appartamento di fronte al mio sono venute ad abitare due ragazze giovani molto carine e, secondo me,lesbiche.
La sera, quando tornavo dal lavoro,cercavo di captare i rumori provenienti dal loro appartamento per capire se l’idea che mi ero fatto fosse giusta, ma il tempo passava e io non avevo nessuna prova.
Non che a me le lesbiche diano fastidio,anzi,pagherei per vederne due mentre fanno all’amore, ma il mio sogno era che fossi io a scoparmene due e non loro a fare da sole.
L’occasione insperata capita una sera in cui, tornando, trovo una delle due fuori del portone con una faccia da funerale.
Mi chiede se posso aprirle il portone che è rimasta fuori,io ovviamente la faccio entrare con me e comincio a rompere il ghiaccio.
Lei è Manuela, 26 anni, single e studia all’università;deve mantenersi agli studi e quel mese ha avuto un sacco di spese.La sua amica con cui condivide le spese dell’ appartamento è messa più o meno come lei e quindi sono incasinate entrambe.
Io le dico che mi dispiace e che penserò a come poterle aiutare.
Ora io devo precisare che vivo solo in un appartamento di 150 metri che mi hanno lasciato i miei genitori e subito mi balena un’ idea.
La sera busso alla loro porta,apre la sua amica,che poi scoprirò chiamarsi Nives, le chiedo di Manuela e dopo pochi secondi la vedo arrivare.
Le racconto del mio appartamento e le faccio la mia proposta indecente:
sesso a volontà la prima sera e poi una volta al mese come pagamento dell’affitto.
Lo dico con tanta tranquillità che Manuela neanche si incazza,io allora la guardo negli occhi e le dico:
“Pensateci, potrebbe essere una soluzione a molti dei vostri problemi”
Mi giro e senza aspettare risposta rientro nel mio appartamento.
Devo dire che fisicamente sono decente,ho un buon lavoro e sono simpatico,quindi la proposta secondo me poteva andare in porto.
Il giorno dopo sento suonare alla porta, vedo dallo spioncino che è Manuela, apro e lei dopo un veloce saluto mi dice che se fosse per lei non ci sarebbero problemi, ma che la sua amica Nives è fidanzata e, se viene a saperlo il suo ragazzo, poi diventa un casino.
Io rilancio dicendo che sono disposto ad offrire loro anche la cena tutte le sere, ma che voglio piena libertà nei rapporti sessuali e che sicuramente sarei una tomba con tutti per cui non rischiano niente da parte mia.
Lei mi sorride,mi dice che riferirà a Nives e mi farà sapere.
Vado a letto eccitatissimo e, per calmarmi, mi faccio una sega pensando a quello che potrebbe succedere se dovessero accettare.
Il giorno dopo torna Manuela con Nives e ni dicono che la cosa si può fare, ma solo se si fa all’amore normalmente e basta .
Io ribadisco le mie condizioni e dico che se non sono d’accordo non se ne fa niente;loro si guardano, poi vedo la sottomissione nei loro occhi e capisco che per me sta arrivando un periodo di sesso sfrenato come nei miei sogni più arditi.
Magnanimo dico che possono pensarci ancora, ma che entro 24 ore devono rispondermi perchè, bluffando, dico che altrimenti la do ad altre 2 ragazze.
“No dai,dacci un’ ora e ti diamo una risposta.
Capisco che la mia rete è stata tirata e mi preparo a quello che verrà.
La sera alle 21 arrivano alla mia porta con i loro bagagli, le faccio entrare e le faccio accomodare ognuna in una camera, poi offro da bere come un perfetto padrone di casa e tranquillamente ,guardandole negli occhi, dico loro che le aspetto nella mia camera per le 22.
Alle 22 le vedo arrivare, tutte e due carinissime, con delle camicette che coprono il loro corpo ma lasciano tanto spazio alla fantasia.
Si avvicinano e mi chiedono cosa devono fare,io chiedo se hanno mai fatto sesso tra di loro e subito Nives mi risponde decisa di no,che dividono solo la stanza.
“Bene dico io,cominciate ad accarezzarvi e a spogliarvi a vicenda”
Nives, che è la più recalcitrante, prova a resistere,io faccio la faccia da duro e le dico che per me possono uscire anche subito. Manuela allora la prende da parte e la fa ragionare (secondo la mia esperienza,Manuela è bisex e non vede l’ora di farsi la Nives)
Alla fine Nives accetta il fatto e torna domata sul bordo del letto.
Manuela comincia a spogliarla, le toglie la camicia lunga e la lascia in slip e reggiseno bianco. Un intimo molto rigoroso che non lascia niente alla fantasia, glielo dico e le dico anche che per la prossima volta deve essere più sexy.
Guardo Nives fare scivolare la camicia di Manuela e, come immaginavo ,lei è molto più provocante, porta sotto un perizoma nero che a fatica le copre i pochi peli lasciati e che mette in mostra un sedere da favola, che presto sarà mio.
Sopra non ha messo niente, non ne ha bisogno, ha un seno piccolo che potrebbe stare in un bicchiere di champagne,i capezzoli sono già belli duri, segno che il suo eccitamento, al contrario di quello di Nives, è in stato avanzato. Manuela accarezza il corpo di Nives e vedo che le prime reazioni ci sono,le sfila poi il reggiseno e le accarezza i seni e i capezzoli. Lo fa con calma e con sapienza, vedo l’aureola allargarsi sotto le sue carezze e vedo il viso di Nives contrarsi, sento il suo respiro diventare più irregolare quando Manuela le sfila le mutandine lasciando indifesa la sua piccola fighetta ricoperta da folti peli.
Senza aspettare le iniziative di Nives, Manuela si toglie il perizoma mostrando una passerina ben più consumata e avvezza a dei cazzi.Subito percepisco che con Manuela sarà una guerra dei sessi,mentre con Nives sarà un mondo da esplorare con calma per non farla scappare.
Manuela fa stendere sul letto Nives e comincia a baciarle tutto il corpo; Nives chiude gli occhi e lascia fare, solo i suoi gemiti fanno capire che comincia a piacerle, continua però ad essere passiva anche quando, allargandole le gambe, Manuela entra in lei con la lingua.
Io ho sempre pensato che le donne siano più brave degli uomini in certi giochi e adesso Manuela me ne dà dimostrazione, vedo il viso di Nives contrarsi, ma questa volta per il piacere,cerca di restare indifferente ma sta cedendo…le sue mani per la prima volta vanno sul corpo di Manuela che è completamente immersa dentro di lei.
Io sono eccitatissimo da quella per me nuova situazione, mi alzo e guardandole vedo come stanno diventando un corpo unico, mi metto dietro Manuela e togliendomi tutto mi posiziono per scoparla.
Lei capisce le mie intenzioni e alza leggermente il culo per farmi capire che è pronta,allora io prendo i suoi fianchi e facilmente entro dentro la sua figa bagnatissima.
Sento il suo gemito di piacere mentre lecca la figa di Nives e vedo che per la prima volta Nives ha aperto gli occhi e mi guarda con occhi pieni di eccitazione. Evidentemente Manuela l’ha preparata per benino,adesso devo solo ricordarmi che ne ho due da scopare e che devo distribuire le mie forze in quella notte dove tutto è possibile
Mentre scopo la figa bollente di Manuela,le guardo il culo e già il mio pensiero corre a quello che farò dopo, non dimenticando la fighetta stretta di Nives che ben presto sarà mia.
Questo pensiero mi fa eccitare al massimo e, pensando a Nives, mi spingo nel sedere di Manuela.
La spinta e la sodomizzazione fanno il loro effetto, Manuela geme dentro la figa di Nives e Nives viene ancora una volta.
Sento il mio cazzo entrare abbastanza facilmente,se penso che non l’ho neanche preparata mi rendo conto che la mia supposizione sull’abitudine di Manuela di averlo spesso anche dietro era esatta. D’altronde una con un culo così è inevitabile che lo si voglia prendere.
Sono 5 minuti che vado avanti e indietro nel sedere di Manuela,lei adesso è bella larga e il mio piacere diventa più sottile,sento il desiderio di sentire qualcosa di ben più stretto, guardo Nives che tiene sempre gli occhi chiusi, come a fare finta che sia una fantasia e mi viene la voglia di sodomizzarla come sto facendo con Manuela,allora esco da Manuela e dico;
“adesso fate un bel 69 insieme—tu Manuela ti metti sotto e Nives te la lecca da sopra”
Il tenue tentativo di resistere di Nives è subito bloccato da Manuela, che non vede l’ora di sentire la lingua della sua amica nella sua figa.
Si spostano veloci e adesso per la prima volta posso guardare e ammirare il sedere di Nives.
Lei non si rende neanche conto di quanto sia sensuale, sta cercando di dare piacere con la lingua a Manuela e istintivamente muove il culo avanti e indietro in un modo eccitantissimo.
Le tette di Nives sono sode e turgide come i suoi capezzoli stretti dalle mani di Manuela, sono circa una terza e sono la tipica forma dei seni europei, ma il suo culo è veramente ben fatto.
Due natiche sode a forma di mandolino, oscenamente aperte, mi mostrano il suo foro visibilmente stretto e vergineo.
Dico a Manuela di leccare bene dall’inizio alla fine,lei capisce cosa voglio dire e cosa voglio fare e allora la sua lingua comincia a uscire fuori e a leccare le grandi labbra ormai gonfissime di Nives e poi come per caso passa a leccare il suo piccolo orifizio con slinguazzate veloci.
La scena è di quelle arrapanti al massimo, quel culo stretto sta per essere mio e Nives ancora non lo ha capito, ma forse è talmente presa a godere della lingua e del corpo di Manuela, che neanche le passa per la testa che io la sto guardando in quel modo.
Aspetto che venga ben lubrificata e poi quando sento che comincia di nuovo a godere,faccio un segno a Manuela,la quale accarezza le braccia dell’amica e piano senza farsi accorgere le tiene strette e appoggia il corpo di Nives al suo.
Io prendo i fianchi di Nives, appoggio il mio stomaco alla sua schiena e spingo la mia cappella dentro il suo ano
Il sandwic che abbiamo creato impedisce qualsiasi via di fuga a Nives , sento la difficoltà del mio cazzo in quel sedere così stretto; pur spingendo faccio molta fatica a entrare, Nives nel frattempo ha smesso di leccare la figa a Manuela e dice che non vuole essere presa in quel modo,io la lascio sfogare poi decido che è ora che entri tutto e le dico:
“Adesso rilassati e pensa alla tua amica”
Così dicendo prendo forte i suoi fianchi e con un colpo deciso mi apro quella strada mai fatta. I brividi del corpo di Nives si interrompono, sembra improvvisamente un oggetto morto, ma questa situazione dura una frazione di tempo,improvvisamente l’urlo che emette mi riporta alla realtà e così comincio a scoparla,prima piano,per abituarla e per farle passare il dolore della prima volta, poi sempre con maggiore foga,le sensazioni che mi dà quel cunicolo stretto sono fortissime,il suo ano si contrae attorno al mio cazzo e mi fa come un pompino. Sono appagato e penso che fra un mese potrò riaverle tutte e due, ma prima devo abituare Nives a questi tipi di rapporti. Con questo pensiero mi abbandono ad un orgasmo fortissimo dentro quel sederino adesso non più vergine!




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